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Spese sanitarie: obbligo d'invio per i medici entro il 31 gennaio

Professione Redazione DottNet | 03/01/2017 16:24

Pesanti le sanzioni: 100 euro per ogni comunicazione omessa, con un massimo di 50mila euro

Prima scadenza fiscale per medici chirurghi, odontoiatri e strutture sanitarie (dagli ospedali alle Asl, alle cliniche convenzionate). Entro il 31 gennaio dovranno inviare tutti i dati relativi alle spese sanitarie dei cittadini, al sistema "TS - Tessera Sanitaria", se i contribuenti con più di 16 anni hanno deciso di rendere disponibili le informazioni per il recupero di parte delle spese. Un obbligo che consentirà all'Agenzia delle Entrate di inserire questi dati nel 730 precompilato. Le sanzioni per i trasgressori sono pesanti: il nuovo Decreto Legislativo stabilisce che "in caso di omessa, tardiva o errata trasmissione dei dati, si applica la sanzione di 100 euro per ogni comunicazione omessa, con un massimo di 50mila euro”. Ma a differenza dell'anno scorso le sanzioni si applicheranno a partire dal primo gennaio 2017.

Vediamo nel dettaglio chi sono i soggetti obbligati alla trasmissione al sistema tessera sanitaria: le farmacie pubbliche e private; le aziende sanitarie locali, le aziende ospedaliere, gli istituti di ricovero e cura a carattere scientifico, i policlinici universitari, i presidi di specialistica ambulatoriale, le strutture per l’erogazione delle prestazioni di assistenza protesica e di assistenza integrativa, gli altri presidi e strutture accreditate per l’erogazione dei servizi sanitari; i medici iscritti all’albo dei medici chirurghi e degli odontoiatri.

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Con il pi・ recente Decreto Legislativo del 1ー settembre 2016  pubblicato in GU n. 214 del 13/09/2016, il Ministero di Economia e Finanza ha tuttavia ulteriormente ampliato la platea dei soggetti interessati alla trasmissione delle spese deducibili/detraibili riguardanti il periodo di imposta 2016, facendovi rientrare: le parafarmacie; gli esercizi commerciali autorizzati alla vendita di dispositivi medici su misura (ottici); il medico veterinario; lo psicologo; l' infermiere; l'ostetrico; il tecnico sanitario di radiologia.

Tutti questi nuovi soggetti devono già trasmettere i dati relativi alle ricevute di pagamento, alle fatture e agli scontrini fiscali per le spese sostenute dal contribuente nel 2016, per se stesso, per i familiari a carico oltre che per le prestazioni fornite dai medici veterinari per spese relative alle cure veterinarie di animali domestici.

Devono inoltre registrarsi al sistema tessera sanitaria e possono farlo solo se risultano abilitati a svolgere tali attività, cioè devono risultare iscritti ad un proprio albo o collegio professionale.

Per effettuare la trasmissione dei dati relativi alle spese sanitarie in questione, ・ possibile accedere al portale informatico tessera sanitaria  dove ・ disponibile tutta la documentazione utile e l・area riservata alla registrazione dei soggetti ed al rilascio delle credenziali necessarie alla presentazione. E' comunque possibile rivolgersi ad un commercialista o ad altre associazioni di categoria abilitati e comunque responsabili al trattamento e al rispetto delle disposizioni vigenti in materia.

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